|  | Sinossi La Mia Famiglia On Line Tutti  connessi, nessun contatto. Una  semplice frase che riassume il significato della commedia.
 La pièce racconta la storia  di una coppia come tante in un prossimo futuro distopico, in cui la tecnologia  detta ogni singolo istante della vita quotidiana delle persone. Una  quotidianità talmente asservita alla tecnologia da arrivare a gestire anche  situazioni che attualmente sarebbe inconcepibile pensare che possano essere affidate  ad un computer, come una relazione sentimentale, il concepimento di un figlio,  la vita familiare. Una visione distorta del futuro in cui l’avere tutto hi-tech  non implica automaticamente un miglioramento della qualità della vita. Ma è  solo colpa della tecnologia o sono gli stessi esseri umani ad aver permesso con  i loro problemi di comunicabilità questa deriva relazionale? Per fortuna, non  tutti sono schiavi delle connessioni 24 ore su 24, come verrà svelato nel corso  della commedia.
 Il testo, scritto da  Giuseppe della Misericordia, ha vinto la “Campaniliana 2021”, il premio  nazionale teatrale dedicato ad Achille Campanile, giunto quest’anno alla VI  edizione.
 «“La mia famiglia on line” rappresenta una visione del futuro non così lontana  da noi», spiega il regista Carlo Cianfarini. «Potrebbe trattarsi della realtà  tra 5, 10 o 20 anni. O potrebbe non verificarsi mai. Dipende da noi e dal  nostro rapporto con la tecnologia. Oggi vediamo costantemente persone  completamente immerse nei loro smartphone e tablet, in ogni momento della  giornata. I contatti umani sono spesso ridotti all’osso o filtrati attraverso  uno schermo. Basta un piccolo passo per precipitare nella realtà raccontata  nella commedia. Se ci riflettiamo bene, alla fine è un problema di comunicazione  tra gli esseri umani, del rapporto individuale con la realtà circostante.  Spesso non serve navigare senza sosta alla ricerca di un mondo fantastico:  basterebbe semplicemente uscire di casa e fare una passeggiata».
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